Trasferirsi e traslocare in Australia, per molti giovani italiani, rappresenta ormai da tempo un sogno vero e proprio, anche per via della stringente regolamentazione australiana in materia di immigrazione. Inoltre, la notevole distanza tra i due paesi può davvero complicare il processo di trasferimento. Ad ogni modo, ecco 4 semplici consigli per aiutarti a traslocare in Australia.
1. Spedizione di effetti personali
Se devi spedire degli oggetti personali in Australia, ci sono alcune condizioni che è necessario soddisfare per essere esentati dal pagamento di dazi o tasse sui beni e servizi (GST).
Le spedizioni di bagagli in Australia sono indicate come UPE – Unaccompanied Personal Effects (Effetti Personali Non Accompagnati).
Dovrai…
– aver posseduto la merce per almeno 12 mesi prima di entrare in Australia
– aver intenzione di arrivare o essere già arrivato in Australia, e
– essere un residente permanente in Australia o un first time migrant (migrante per la prima volta) che assume la residenza permanente.
Esistono limitazioni a ciò che può essere classificato come UPE, e alcuni articoli non possono essere spediti come UPE. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle linee guida UPE.
Se invii un regalo in Australia, questo non può essere definito come un effetto personale. Ciò significa che il destinatario del regalo in Australia dovrà pagare il costo di eventuali dazi o tasse per sdoganare il regalo.
Puoi trovare qui maggiori informazioni sulla documentazione di spedizione.
2. Fatture doganali, dazi doganali e tasse
Se prevedi di inviare merci in Australia, sarà necessario inviare una fattura commerciale con i prodotti indicati, indipendentemente dal fatto che si tratti di un regalo, di effetti personali o di qualsiasi altro articolo. Le dogane australiane usano la fattura doganale per determinare eventuali tasse che potrebbero essere applicabili agli articoli importati. Queste tariffe sono applicate dal governo australiano e devono essere pagate per forza se si desidera importare in Australia.
A seconda del valore dei beni che stai importando, del motivo per l’importazione e della natura dei beni stessi, possono essere applicati tasse e dazi diversi. Come in Italia, le merci hanno delle classificazioni tariffarie, che determinano il dazio e l’imposta dovuta. È sempre meglio verificare la classificazione tariffaria delle merci per accertarsi di pagare l’imposta giusta.
3. Restrizioni alle Importazioni e dogane
Esiste un certo numero di merci vietate e proibite che non possono essere importate in Australia in nessuna condizione, e che necessiterebbero di un permesso scritto per essere importate. Scopri qui l’elenco completo su Importazioni vietate e limitate.
Dato che l’Australia ha degli standard severi in materia di dogane e di quarantena, è importante fornire tutta la documentazione necessaria e corretta per evitare ritardi nella consegna delle merci o eventuali costi aggiuntivi che potrebbero verificarsi qualora le merci dovessero essere ispezionate e verificate.
4. Tempo e denaro per la spedizione in Australia
Sebbene la distanza effettiva dall’Australia possa spaventare, non dovremmo farci allarmare dai tempi e dai costi di spedizione delle merci.
La migliore opzione per l’invio delle merci dipende dalle dimensioni e dalla natura di esse. L’opzione più veloce per i prodotti più piccoli è tramite un servizio di corriere espresso, con un tempo di consegna compreso tra 4-12 giorni lavorativi. In alternativa, per le spedizioni più grandi, il trasporto via mare è l’opzione più economica, anche se ci vorranno circa 60 giorni per arrivare.
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