Cos'è la prontezza del carico?

Questo articolo ha lo scopo di spiegare esattamente cosa significa di avere il carico pronto  e di chiarire qualsiasi confusione su quale data si riferisca quando si parla della prontezza del carico nella comunicazione tra il mittente, il destinatario e lo spedizioniere. Gli spedizionieri a volte si riferiscono alla data di prontezza o disponibilità del carico con l’abbreviazione CRD (Cargo Readiness Date).

Ci sono tre elementi che determinano se il carico è pronto

Quando si parla di un trasporto internazionale che è coinvolto tra i locali del venditore e dell’acquirente, o il mittente ed il destinatario, c’è sempre un tempo di transito, tra quando le merci non sono più in possesso del venditore e quando sono in possesso dell’acquirente.

Pertanto, nell’accordo tra il venditore e l’acquirente, è importante concordare la data in cui i beni sono in linea di principio pronti ad essere consegnati all’acquirente. La data di disponibilità del carico è la data in cui il venditore ha la merce pronta per la consegna presso la propria sede. Questa data della prontezza del carico è definita da tre caratteristiche:

Il carico è completo e disponibile in un luogo concordato
Il carico è imballato in modo che possa essere spedito con il tipo di trasporto concordato
I documenti per la spedizione internazionale sono preparati e pronti

Completo e disponibile

Il mittente e il destinatario normalmente concordano il luogo in cui il carico deve essere pronto. Questo di solito è la sede del mittente o del venditore e potrebbe essere nella sua fabbrica o magazzino. Ciò che si intende con la spedizione essere completa è che essa soddisfa l’accordo tra il venditore e l’acquirente. Normalmente, questa sarebbe una produzione completa in quantità e qualità come è stato concordato nel contratto o nell’ordine d’acquisto, e come documentato nella fattura e nella distinta dell’imballaggio.

Modalitá d’imballaggio nel trasporto marittimo

I requisiti per l’imballaggio delle merci dipendono dal modo di trasporto. Per il trasporto marittimo e le spedizioni LCL (Less than container Load o le spedizioni di meno di un container), la merce deve essere imballata in modo da non essere danneggiata durante tutto il processo di trasporto (leggi il nostro articolo sul processo di spedizione). Quindi deve essere il carico e l’imballagio che è adeguato ad essere trasportato via mare. Quando lo spedizioniere riceve il carico, controllerà l’imballaggio e, se lui considera che esso non è adeguato per il trasporto, rifiuterà ad accettare il carico o offrirà un altro modo di imballaggio a pagamento.

Un esempio di carico pronto per la spedizione. Si tratta di una cassa di legno che può essere facilmente una spedizione LCL (chiamata anche come container a carico parziale). Per quanto riguarda le spedizioni di meno di un container, l’imballaggio deve essere in grado di sostenere il carico della merce su un camion nei locali dello mittente, scarico in un magazzino di spedizioniere (in genere con carrello elevatore o a mano), ricarico in un container marino, spedizione a destinazione (compresa la gestione del container con la gru), il trasporto sulla nave, svuotamento del contenitore in un magazzino del corriere, ricarico su un camion e scarico presso la sede del destinatario. Quando si convalida la sicurezza dell’imballaggio del carico, ci si dovrebbe aspettare che esso venga gestito almeno sei volte, oltre all’impatto della strada e delle condizioni meteorologiche.

L’imballaggio di merci che sono pronte ad essere spedite dipende dal tipo di merce. Esempi tipici di imballaggio includono scatole di cartone o casse di legno, ma potrebbero anche essere balle, tamburi o rotoli. Lo spedizioniere non è tenuto a fornire pallet, ma può ridurre in modo significativo il rischio di danni in quanto la gestione del carico durante il trasporto dipende molto da lui. Tuttavia, quando la spedizione è inferiore ad un container, è necessario che il carico sia impacchettato bene. Quindi, quando si usano scatole di cartone, essi devono essere resistenti e chiuse bene per evitare lo schiacciamento se altri carichi ci vengono impilati sopra.

Documenti necessari

I documenti necessari per la data di disponibilità del carico sono almeno la fattura commerciale e la distinta dell’imballaggio. Potrebbero esserci ulteriori requisiti di documentazione nel mercato locale, che possono essere comunicati dal broker doganale o dallo spedizioniere. Inoltre, potrebbero esserci ulteriori documenti specifici per le merci, come certificati e autorizzazioni. I documenti sono considerati completi quando tutti i documenti richiesti per l’esportazione e l’importazione della spedizione sono pronti.

Due cose importanti da sapere

1. Al momento della prenotazione del trasporto con lo spedizioniere, le misure della spedizione devono includere qualsiasi materiale d’imballaggio per rendere il carico valido ad essere trasportato. Tieni presente che il materiale d’imballaggio aumenterà sia le dimensioni che il peso della spedizione.

2. La prontezza del carico non significa che il carico sia sdoganato per l’esportazione. Il processo di sdoganamento all’esportazione viene eseguito da un broker doganale oppure dallo spedizioniere e può avvenire solo dopo la data di disponibilità del carico, poiché i documenti sono necessari per essere presentati alle autorità insieme con la dichiarazione doganale.

Dopo che il carico è pronto

Di solito l’acquirente e il venditore (o esportatore e importatore) concordano fra di loro che il venditore deve communicare al compratore e allo spedizioniere la data quando il carico sarà pronto e disponibile per essere preso. Questo è spesso indicato con l’abbreviazione NOR (Notice Of Readiness).

Dopo la prontezza del carico, esso viene consegnato alla parte nominata dal mittente (o dal destinatario) per eseguire il trasporto. Normalmente si tratta di uno spedizioniere o di una compagnia di trasporti locale.

Cosa succede se il carico è pronto prima o dopo la data di prontezza del carico concordata?

Se il carico è pronto prima della data concordata, c’è la possibilità di organizzare una spedizione anticipata. Comunque, questo deve essere concordato con lo spedizioniere. Altrimenti, il mittente (venditore o esportatore) é responsabile della conservazione del carico fino alla data che è stata concordata all’inizio.

Se il carico è pronto dopo la data concordata, di norma questo comporterà un ritardo nella consegna finale al destinatario. Idealmente, dovrebbero essere concordati tutti i possibili ritardi al momento dell’ordine o della prenotazione. Potrebbe essere concordata una certa flessibilità nella data della disponibilità del carico con uno schema di possibili penalità per i ritardi, o un requisito per l’utilizzo di un modo di trasporto più veloce (tipicamente aereo) con il costo aggiuntivo che paga la parte che è stata la colpa del ritardo.

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