Quando programmi il trasporto di merci verso la Norvegia, devi tener conto di alcune importanti considerazioni. Leggendo questa guida, eviterai di incorrere in alcune trappole e otterrai una panoramica delle regole più importanti da rispettare.
La Norvegia è un Paese interessante dal punto di vista del trasporto merci per via dell’ampiezza geografica e perché gran parte del territorio è montuoso. Per questo motivo, è buona norma ricercare informazioni sulle più importanti precauzioni da prendere per spedire merci verso questo paese.
1. Spedizioni dall’UE alla Norvegia
Le spedizioni dall’UE alla Norvegia non presentano particolari problemi, considerata la sua appartenenza allo Spazio economico europeo (SEE).
Infatti, un’impresa che opera all’interno dell’UE e del SEE, come indicato anche dal sito dell’Unione europea, ha il diritto di esportare e importare liberamente merci. Ciò significa che le regole di libero commercio si applicano anche al trasporto merci dall’Italia alla Norvegia.
Possono essere comunque applicate delle restrizioni basate su norme nazionali, specie per motivi di protezione della salute e della vita delle persone, animali o piante, tutela dell’ambiente, ordine pubblico o moralità pubblica. E’ il caso, per esempio, del settore agroalimentare e della pesca in cui persiste un regime di scambi non liberalizzato. A questo link, è possibile trovare la disciplina doganale.
In caso di dubbi, consigliamo di fare sempre riferimento a quanto indicato dal sito della Dogana Norvegese a questo indirizzo dove sarà possibile trovare una guida per l’import e le informazioni relative alla lista delle merci proibite e soggette a restrizioni (in inglese) .
In caso di domande consigliamo di rivolgersi anche all’Istituto per il commercio estero (ICE) di Stoccolma, il quale rappresenta uno dei punti di riferimento per le questioni legate al commercio con la Norvegia.
2. Registrazione dell’esportazione
Se la tua compagnia vende ed esporta merci in Norvegia, oltre al tipo di merce che vuoi esportare, dovrai tenere conto di altri due fattori principali, ovvero se la vendita di merce è destinata ad un’altra impresa o a dei consumatori.
Nel caso si tratti di vendita di merce destinata a un’altra impresa in Norvegia, non occorrerà essere registrati in un registro particolare degli esportatori. Vi sono, anche in questo caso, delle eccezioni: Nel settore agroalimentare, per esempio, è obbligatoria l’iscrizione alla Autorità Norvegese per la Sicurezza Alimentare (Mattilsynet), come spiegato in questo documento dell’ICE riguardante l’esportazione di prodotti agroalimentari dall’Italia in Norvegia.
Nel caso in cui l’impresa italiana voglia invece vendere beni direttamente ai consumatori, sarà tenuta ad aprire un’impresa in Norvegia. L’impresa che importa non dovrà essere registrata presso un registro generale di importatori, ma presso un registro specifico in base al tipo di prodotto importato (ad esempio, registro importatori bevande alcoliche).
3. IVA e regolamenti doganali in Norvegia
La Norvegia fa parte dello Spazio economico europeo (SEE) e, in linea generale, quando un’azienda italiana esporta in Norvegia e vende ad altre imprese, non deve fatturare l’IVA se il cliente detiene una partita IVA valida.
Mentre nel caso si tratti di vendita al consumatore, l’azienda dovrà registrarsi in Norvegia ed applicare l’aliquota locale a meno che il valore complessivo delle sue vendite annuali nel paese non sia inferiore alla soglia fissata dalle autorità locali, come si può leggere sul portale dell’Unione europea in tema di IVA transfrontaliera.
Gli importatori norvegesi devono pagare le imposte doganali e l’IVA per l’importazione in Norvegia di merci per un valore superiore a 350 NOK, inclusa la tariffa di trasporto. Questo limite minimo, però, non è applicabile ad alcolici e tabacchi. I regolamenti doganali prevedono che le imposte siano calcolate sul prezzo d’acquisto delle merci più trasporto e assicurazione.
In tema di disciplina doganale, lo Sportello informativo delle Camere di commercio italiane per l’internazionalizzazione delle imprese, rende chiaro che le importazioni sono soggette all’IVA del 25% mentre i prodotti alimentari sono soggetti ad IVA del 14% e per i trasporti l’IVA è dell’8%.
Per la vendita di mezzi di trasporto (automobili, navi ed aerei) vi è inoltre una normativa specifica e, per i prodotti agroalimentari, i dazi doganali vengono, in linea di massima, soltanto applicati nei casi in cui la merce importata faccia concorrenza a prodotti simili locali come indicato in questo articolo dell’ICE.
Se assumi uno spedizioniere o un trasportatore per occuparsi del trasporto, assicurati di chiedere se l’esportazione dall’Italia e lo sdoganamento in Norvegia sono inclusi nel prezzo. Spesso, in Norvegia, non viene incluso lo sdoganamento delle merci, a meno che tu non lo richieda specificamente o acquisti un servizio di trasporto tramite un portale con prezzi all inclusive garantiti come Transporteca.
In pratica, l’importatore stesso può occuparsi dello sdoganamento, ma a meno che l’importatore che riceve le merci non sia esperto di sdoganamento, il denaro risparmiato non vale il rischio di ritardi nella consegna e dei possibili costi aggiuntivi.
Le autorità doganali norvegesi forniscono un calcolatore online per l’importazione che può dare un’indicazione di quanto dovrebbe essere sborsato per pagare rispettivamente tasse doganali e IVA, in base ai regolamenti doganali norvegesi: Calcolatore per l’importazione.
Consigliamo sempre di consultare il sito di della Dogana Norvegese e di contattare l’ICE di Stoccolma in riferimento a questioni specifiche per l’import-export con la Norvegia.
Transporteca si occuperà per voi di trovare le tariffe più convenienti per il trasporto della vostra merce.
4. Tariffe per il trasporto merci in Norvegia
Le merci in Norvegia sono generalmente trasportate via strada e spesso il trasportatore troverà più conveniente caricare il proprio rimorchio con le merci sul traghetto da Hirtshals, Hanstholm o Frederikshavn fino a Oslo. Dato che il tempo di transito è di alcuni giorni al massimo, conviene raramente spedire merci in Norvegia via aerea, a meno che i destinatari non si trovino nella parte settentrionale del Paese.
Ecco di seguito alcuni esempi di tariffe per il trasporto di merci dall’Italia alla Norvegia. Dato che i prezzi complessivi varieranno, per costi aggiuntivi come per il carburante, questi esempi devono essere considerati solamente una stima approssimativa. Quando avrai un incarico specifico per un trasporto merci, troveremo le migliori offerte sul mercato per il tuo caso.
Da Milano a Stavanger, Norvegia
3 pacchi, 70 kg – prezzo: 220 €, tutto incluso
Da Roma a Oslo, Norvegia
4 pallet EUR alti 160 cm – prezzo: 6700 €, tutto incluso
Da Pisa a Bergen, Norvegia
Spazio per 15 bancali (metà di un autocarro da 13,6 m) – prezzo: 2,900 €, tutto incluso
In questi esempi sono considerati diversi tipi di trasporto. In alcuni casi, le merci vengono spedite direttamente dallo spedizioniere al destinatario utilizzando uno specifico autocarro, invece altre passano per i centri di distribuzione, e ciò significa che le merci vengono caricate su piccoli furgoni e portate a un centro di distribuzione per esportazioni in Italia. Successivamente vengono spostate e trasportate in un autocarro per le esportazioni più grosse, fino a un centro di distribuzione per le importazioni in Norvegia, di solito a Oslo.
5. Come assicurarsi di ottenere il miglior prezzo?
Se spedisci carichi più piccoli in Norvegia, sarà spesso più conveniente utilizzare un corriere espresso. In questo caso, devi solo assicurarti che che le merci siano imballate come previsto dalle istruzioni del corriere e che le dimensioni e il peso dei pacchi non superino i limiti indicati dal corriere. Per esempio, se ordini il trasporto di merci in Norvegia tramite UPS, ciascun pacco non potrà pesare più di 70 kg e la somma di circonferenza e lunghezza non dovrà superare i 419 cm.
Per spedizioni di carichi più grossi, puoi spesso risparmiare pallettizzando le merci e imballandole con pellicola termoretraibile. Se l’altezza del bancale è inferiore ai 110 cm, puoi risparmiare anche di più se confezioni le merci in modo tale che i bancali possono essere impilati. In tal modo, la merce occuperà meno spazio sul veicolo e di conseguenza il trasportatore potrà portare più carichi in un tragitto.
Se spedisci un carico legato a un progetto, come un grosso macchinario o materiali da costruzione, è importante che sia imballato saldamente, ad esempio in casse di legno, e che possa essere spostato con un muletto o una gru. È anche importante specificare allo spedizioniere quali strutture sono disponibili per il carico e scarico.
6. Spedire merci in Norvegia con Transporteca
Se hai bisogno di spedire merci in Norvegia, su questo portale puoi trovare e confrontare opzioni e prezzi online. Se non trovi un prodotto che corrisponde alle tue esigenze specifiche, entro 24 ore raccoglieremo dei preventivi non vincolanti dalla nostra rete di autotrasportatori e spedizionieri.
Hai delle domande? Puoi contattarci al seguente indirizzo e-mail [email protected] o al seguente numero di telefono: +45 71 99 72 99
Cha cosa dicono i clienti
Frode Dale, CEO di Bollerup Jensen, dopo aver ordinato su Transporteca la spedizione di prodotti saponiferi da Ådum a Oslo, ha detto:
“L’esperienza con questa spedizione è stata del tutto positiva. La merce è stata ritirata venerdì come concordato e consegnata martedì senza alcun problema. Il nostro cliente era soddisfatto.”