Quando la tua azienda desidera importare merci dall’India, è importante stabilire quali termini e condizioni debbano essere concordati con il fornitore. Il problema principale, e l’errore riscontrato, è che spesso non si sa con certezza se si sia acquistato un servizio Ex-works (franco fabbrica) o FOB (franco a bordo).
“Franco fabbrica” significa che tu, in quanto importatore in Italia, devi pagare per la spedizione a partire dalla sede del fornitore in India. “Franco a bordo” significa che devi pagare il trasporto da un porto o deposito locale verso cui è stata concordata la spedizione delle merci.
1. I termini possono costarti cari: “FOB Nuova Delhi”
In questo passaggio vi è solo un piccolo dettaglio da tenere presente: è un inghippo che si verifica spesso in India e che induce a commettere un tipico sbaglio. L’errore sta nel comprare merci da FOB Nuova Delhi. Nuova Delhi è da tutt’altra parte rispetto al mare. Si trova al centro del Paese e perciò, quando acquisti da FOB (franco a bordo) Nuova Delhi, significa che il fornitore pagherà solamente per la consegna delle merci a un deposito a Nuova Delhi.
In India vige una “tassazione interstatale”, il che significa che quando le merci si spostano da uno Stato a un altro, viene riscossa una tassa. E Nuova Delhi è formata da tre Stati diversi, ragione per cui è importante sapere da quale Stato hai concordato il trasporto dei prodotti. Per esempio, se il tuo fornitore vive ad Haryana e il suo deposito si trova a Uttar Pradesh, ciò significa che egli dovrà pagare una tassa per far consegnare le merci al magazzino. Perciò, è importante chiarire in anticipo da quale Stato si desidera spedire le merci.
2. Attenzione quando ordini una spedizione!
Il secondo errore che spesso constatiamo è la sottovalutazione dei lunghi tempi di transito impiegati per il trasporto dall’India. Ad oggi, solo Mumbai e il cosiddetto porto di Nhava Sheva sono effettivamente connessi all’Europa tramite servizi principali, nel senso di collegamenti diretti. Tutti gli altri porti in India devono far passare le merci da Nhava Sheva o da Colombo, in Sri Lanka.
Questo comporta tempi relativamente lunghi per la consegna di prodotti dall’India. Dal porto principale di Nhava Sheva occorrono circa trentacinque-quaranta giorni, ma se le tue merci devono prima essere spedite da Nuova Delhi, Calcutta o Chennai, allora servono almeno altri dieci giorni prima che queste arrivino in Italia. Perciò, a meno che le merci non arrivino direttamente dalla zona di Mumbai, probabilmente i tempi di trasporto si aggireranno sui cinquanta giorni.
Molte persone lo trovano sorprendente. In relazione ai tempi di transito, vale la pena accennare che l’India è nota per i ritardi, specie se si devono spedire merci da Mumbai, a causa delle lunghe code e degli ingorghi stradali che spesso si creano in quest’area; ciò comporta il ritardo di molti autocarri e, con questi, delle merci trasportate.
Se hai bisogno di spedire merci dall’India del nord, potrebbe essere vantaggioso prenotare il trasporto direttamente da Nuova Delhi, dove le merci saranno caricate su un treno. All’arrivo al porto di Mumbai, i treni avranno sempre la precedenza rispetto agli autocarri e per questo i ritardi saranno meno frequenti.
3. Hai i documenti giusti?
L’ultimo errore riscontrato, e commesso dall’importatore, risiede nell’ignorare o dimenticare che sono necessari i documenti di transito originali per ottenere il rilascio delle merci in Italia. È infatti prevista una “polizza di carico” (“Bill of Lading” in inglese, abbreviato B/L) per quando le merci vengono scaricate dalla nave. Questa viene emessa dallo spedizioniere, il quale deve inviarne una copia cartacea all’importatore in Italia, che a sua volta la girerà allo spedizioniere o al suo agente per ricevere le merci.
Un’alternativa può essere quella di ottenere un “telex release” (svincolo via telex) oppure, se si tratta di un container completo, puoi inviarlo insieme alla “polizza di carico non negoziabile”, “Seaway Bill” in inglese. Con questa, le merci saranno automaticamente consegnate all’importatore senza dover presentare i documenti originali. Ma, a meno che tu non richieda una di queste alternative sin dall’inizio nel momento dell’ordinazione, non saranno previste come prime soluzioni, e le merci non verranno spedite con questi documenti.